Le Sibille

Quante erano le Sibille

Ma quante erano le Sibille?

Strabone, Plauto e Plinio parlavano di una sola Sibilla, Aristotele dissertava sulla sua molteplicità, dovuta all’ispirazione, al temperamento  ed alla sensibilità artistica.

Dello stesso avviso era l’ateniese Apollodoro che affermava che se anche conosciuta con diversi nomi, si trattava sempre della Sibilla Eritrea.

Strabone aggiunse che la sola Sibilla, l’Eritrea, era stata posseduta da un’altra: la Sibilla Dafne, cioé la Sibilla di Omero che annunciò la caduta di Troia, chiamata anche Erofile, Frigia e poi Cumana.

Eraclide invece ne aveva distinte tre: l’Eritrea Erofile,  la Delfica, la Marpessa.

Dal 4° sec. a.C. i nomi della Sibilla si erano moltiplicati, Pausania cercò di ridurli enumerando i luoghi che la Sibilla aveva visitato con le sue profezie e unificando diversi nomi.